L’attore canadese, morto a 91 anni, detiene due primati molto particolari: è il più anziano a essere stato premiato con l’Oscar e ad aver ricevuto una nomination dall'Academy.
Sguardo austero, ma allo stesso tempo, rassicurante, fiero nel portamento: tutti lo ricordano così, Christopher Plummer, nel ruolo che lo ha reso popolare, quello del comandante Georg von Trapp nel musical cult Tutti insieme appassionatamente, accanto a Julie Andrews.
L’attore canadese è morto a 91 anni, nella sua casa in Connecticut, a seguito delle complicazioni dovute a una caduta. Lascia la moglie, Elaine Taylor, e la figlia, Amanda Plummer, entrambe attrici.
Dai ruoli shakespeariani al musical
Nato in Canada il 13 dicembre 1929, era imparentato con il primo ministro canadese, John Abbott, ed è cresciuto parlando fluentemente inglese e francese.
La sua ultrasessantennale carriera d’attore era cominciata in teatro, quale apprezzato interprete shakespeariano (da Enrico V a Riccardo III, fino a Romeo e Giulietta). Successivamente, Elia Kazan lo scelse per il Cyrano, con il quale vinse il suo primo Tony (l’Oscar del teatro americano).
Il debutto nel cinema avvenne nel 1958, accanto a Henry Fonda in Fascino del palcoscenico, di Sidney Lumet.
Ma è grazie al ruolo dell’austero Georg von Trapp, nel celebre musical Tutti insieme appassionatamente (1965), accanto a Julie Andrews, che ha raggiunto la notorietà a livello mondiale. Inizialmente riluttante ad accettare un ruolo che, negli anni, lo ha fastidiosamente seguito come un’ombra, in una recente intervista, Plummer aveva rivelato di essersi infuriato, dopo aver appreso che sarebbe stato doppiato per la parte cantata.
Due primati da Oscar (in tarda età)
Tra gli anni Settanta e Ottanta si ricordano alcune sue partecipazioni televisive, in ruoli secondari, ma di successo: è stato Erode Antipa nel Gesù di Nazareth (1977), diretto da Franco Zeffirelli, e il cardinale italiano, consigliere spirituale di padre Ralph de Bricassard (Richard Chamberlain) nella miniserie Uccelli di rovo (1983). Nel 1995 ha interpretato il detective antagonista di Kathy Bathes nel film L’ultima eclissi, tratto dal romanzo Dolores Claiborne, di Stephen King.
Negli ultimi anni ha raggiunto importanti traguardi: nel 2012 (a 82 anni) ha vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista per il ruolo del padre gay nel film Beginners, diventando così l’attore più anziano a ricevere il premio; quando, nel 2017, Ridley Scott lo ha voluto per sostituire Kevin Spacey nel ruolo di J. Paul Getty nel film Tutti i soldi del mondo, Plummer ha ottenuto una nomination all’Oscar (e anche ai Golden Globes), risultando, a 88 anni, il più anziano a essere candidato.
Tra gli ultimi film in cui ha recitato, il giallo Cena con delitto (2019), di Rian Johnson, al fianco di Daniel Craig, Chris Evans e Jamie Lee Curtis.